Oliverio a Palmi: “Una cultura nuova per il riscatto della Calabria”

La letteratura e la bellezza le armi contro la ’ndrangheta
agosto 19, 2018
Photogallery “Notti della Letteratura, della Resistenza” – Palmi 9-12 agosto
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Presidenza – Palmi, 11/08/2018Oliverio e Badolati

” È necessario che ognuno faccia la propria parte, seminare una cultura nuova, del rispetto delle donne, degli altri, del bene comune, delle comunità che meritano di crescere liberamente. La prima condizione per riscattare questa terra è stare in campo.”

Lo ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio intervenendo nell’ambito de “La notte del Resistenza”, uno degli eventi organizzati a Palmi nell’ambito de “Le notti della Letteratura, della Resistenza, del Riscatto e della Bellezza”, manifestazione sostenuta anche dalla Regione, protratta per quattro giorni –dal 9 al 12 agosto- e tenuta nella bella Villa Comunale della città.Nella tarda serata di Venerdì 10 agosto, coordinata dal giornalista Arcangelo Badolati, anche la consegna dei Premi dell’Osservatorio nazionale “Falcone e Borsellino” andati all’imprenditore Gaetano Saffioti e all’ex sindaco di Rizziconi  Antonino Bartuccio, entrambi testimoni di giustizia,  come anche a Marisa Garofalo, sorella di Lea uccisa a Milano,  Rosaria Scarpulla, madre di Matteo Vinci, morto a Limbadi nell’esplosione di un’autobomba che ferì in maniera gravissima anche il padre Francesco,  Pina De Francia, madre di Maria Chindamo scomparsa tra Laureana di Borrello e Limbadi che, intervistate dalla giornalista Karen Sarlo,  hanno portato le loro toccanti testimonianze. “Questa serata, nell’ambito della qualificata iniziativa che ha un programma davvero denso, carico di presenze e di testimonianze importanti- ha proseguito Oliverio- , è particolarmente significativa. Sono qui persone che hanno vissuto sulla loro pelle la violenza mafiosa, quella che è praticata verso le donne, e non solo. A loro un pensiero di vicinanza e affetto perché vivere le conseguenze della violenza, segnatamente quando è prepotenza mafiosa, significa essere segnati per l’intera esistenza.”“ Quelle raccontate in questa occasione, dal profondo dell’anima,  sono vicende strazianti- ha osservato con partecipazione Oliverio- . Siamo una terra in cui la  presenza ‘ndranghetista ha fatto da ostacolo per lo sviluppo e ha proiettato un’immagine stereotipata negativa, contribuendo anche a comprimerne le potenzialità e anche la libertà. Il riscatto di questa terra passa innanzitutto attraverso una crescita culturale; iniziative come questa contribuiscono a fare crescere dal punto di vista culturale la consapevolezza che non si può rimanere indifferenti. Bisogna stare in campo. C’è la magistratura, ci sono le forze dell’ordine, a cui va il mio ringraziamento, che in prima linea combattono una battaglia che sta infliggendo colpi importanti alle organizzazioni criminali- ha osservato il presidente della Regione-, tuttavia se non crescono cultura e consapevolezza diffuse che possano rendere refrattaria la società ai semi di violenza e prepotenza, allora la battaglia non si vince.”“ Noi stiamo lavorando in questa direzione” ha sottolineato Oliverio che nell’occasione ha citato la tre giorni organizzata dalla Regione nello scorso mese di luglio ad Africo laddove ha riunito esponenti della cultura calabrese in senso più ampio per riflettere su una nuova, possibile narrazione della Calabria.“ Ad Africo- ha ricordato- , luogo che è stato utilizzato come San Luca e tanti altri come simbolo di una Calabria negativa, abbiamo scelto di invitare i nostri scrittori, i nostri artisti, i nostri attori, i nostri operatori cinematografici, giornalisti in tre giornate davvero intense che hanno consentito un confronto per raccontare la Calabria e per fare in modo che anche la parte positiva che coinvolge la stragrande maggioranza dei calabresi possa recuperare l’orgoglio di rappresentare se stessa. Raccontarla anche attraverso il coraggio di stare in campo contro la criminalità organizzata, le mafie e le ‘ndranghete qualsiasi abito e qualsiasi colore assumano.”“ Non è impossibile sconfiggere questa piovra. Il migliore modo per rendere giustizia a chi è stato vittima della mano e della violenza mafiose è quella di impegnarsi per far crescere una Calabria positiva e far prevalere i nostri valori, quelli dell’accoglienza, dell’amicizia, del rispetto delle persone.” Nel corso della manifestazione, alla quale sono stati presenti il vicepresidente Francesco Russo ed il capogruppo PD in Consiglio regionale Sebi Romeo, il presidente Oliverio ha consegnato il riconoscimento dell’Osservatorio nazionale “Falcone e Borsellino” ad Antonino Bartuccio