Cosenza, il superboss Patitucci al 41 bis. È condannato all’ergastolo per gli omicidi di Lenti e Gigliotti. Stessa misura per D’Ambrosio e gli Abbruzzese

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Il duplice delitto è avvenuto a Rende nel febbraio del 1986

Carcere duro. Il superboss di Rende, Francesco Patitucci, è stato assegnato al regime detentivo speciale previsto dal 41 bis. Patitucci, condannato all’ergastolo per il duplice omicidio di Francesco Lenti e Marcello Gigliotti, avvenuto a Rende nel febbraio del 1986, viene ritenuto il capo delle cosche confederate di Cosenza e Rende. L’uomo è uno dei principali indagati della maxi chiesta “Reset” condotta dalla Dda di Catanzaro. Il braccio destro del padrino, Roberto Porcaro, da qualche mese collabora con la giustizia.

La detenzione speciale oltre che al boss Patitucci è stata imposta con l’applicazione del 41 bis  pure al l’altro padrino rendese, Adolfo D’Ambrosio, ritenuto dai pm della Dda un malavitoso con ruolo apicale nell’area della città del Campagnano ed ai fratelli cosentini Luigi e Marco Abbruzzese, esponenti della criminalità nomade e pure loro indagati in “Reset”.